RELAZIONE SCIENTIFICA
CAPITOLO 1: PROBLEMA STUDIATO
Inquadramento del problema riportando le motivazioni che hanno condotto il team a scegliere il problema
- abbiamo condotto una indagine conoscitiva attraverso una intervista ai nostri nonni, parenti e conoscenti anziani o disabili;
- abbiamo analizzato le risposte e individuato i diversi problemi;
- abbiamo discusso e discusso finché non abbiamo raggiunto l'unanimità sulla scelta del problema che è: RICORDARSI DI PRENDERE I FARMACI (AIUTARE LA MEMORIA)
CAPITOLO 2: FONTI DI INFORMAZIONE E LETTERATURA SCIENTIFICA VISIONATA
Sintesi delle informazioni reperite (con citazione delle fonti) e proposizione delle soluzioni più interessanti tra quelle trovate.
Non abbiamo avuto il tempo di consultare esperti in campo medico e tecnico e perciò le nostre uniche fonti di informazione sono state, in questo caso:
- l' ESPERIENZA PERSONALE dei nostri intervistati
- la nostra CONOSCENZA PERSONALE delle tecnologie esistenti
Dopo lunghe e animate discussioni, tutta la squadra ha concordato all'unanimità di sviluppare il progetto di uno zainetto-robot che aiuta a ricordarsi di prendere il giusto farmaco.
CAPITOLO 3: ANALISI DEL PROBLEMA E PROPOSTE DI SOLUZIONE
Scomposizione del problema e individuazione delle fasi realizzative del lavoro di ricerca.
CARATTERISTICHE DEI DESTINATARI DELLA NOSTRA SOLUZIONE:
Prima di tutto abbiamo dovuto circoscrivere il problema:
La nostra persona ha problemi di memoria, di vista e di udito, non ha problemi motori, ha bisogno di prendere varie medicine ogni giorno a ore diverse.
SOLUZIONE: IL ROBOT ZAINETTO
Lo zainetto-robot aiuta a ricordarsi di prendere il giusto farmaco all'ora stabilita, sia in casa che fuori. Il robot-zainetto è programmabile anche per più giorni, in modo da impegnare il meno possibile familiari, parenti, infermieri, vicini di casa che assistono la persona anziana o disabile.
COMPONENTI DEL ROBOT-ZAINETTO:
ESTERNO:
valigetta-contenitore di 25x35x15cm in plastica leggera e infrangibile come quella delle valigie. La valigetta è dotata di vari cassettini e porticine a scomparsa, di una lampadina segnaletica verde, di due lampadine segnaletiche azzurre.
INTERNO:
- tastiera per la programmazione
- 10 piccoli contenitori dove poter mettere 10 diversi tipi di farmaci
- ogni contenitore è dotato di una valvolina che aprendosi all'ora programmata fa cadere la pillola lungo un tubicino fino al cassetto-vassoio
- microfono (registra la programmazione anche vocalmente, un software la trasforma in comandi – può anche servire come promemoria/blocco appunti per la persona)
- altoparlante (serve ad ascoltare i messaggi di promemoria)
- mano-pinza (serve a posizionare sul vassoio-cassetto il bicchiere per l'acqua)
- bicchierini di plastica (servono per aiutare a ingerire le pillole)
- contenitore per l'acqua
- ruote retraibili (escono solo quando lo zaino viene appoggiato per terra, quando è in spalla sono retratte)
- cinghie retraibili (servono solo quando lo zaino è in spalla, scompaiono completamente per non intralciare altri movimenti quando lo zaino è appoggiato sulla base)
- auricolari (servono per quando la persona è fuori casa, per motivi di privacy e per non disturbare altre persone)
- telefono cellulare per chiamate di emergenza
CAPITOLO 4: RISULTATI RAGGIUNTI E POSSIBILI APPLICAZIONI
Risultati e conclusioni.
Implementazioni possibili, facilità di realizzazione, costi, distribuzione dell'eventuale prodotto.
COMMERCIALIZZAZIONE
Stiamo già appuntando varie idee e slogan per la pubblicizzazione e commercializzazione dello zaino.
Il nome dello zainetto-robot è ancora da scegliere fra una lista di varie proposte.
AL SEGUENTE LINK SI TROVA IL NOSTRO BLOG-DIARIO “ERRE COME ROBOT” :
http://errecomerobot.blogspot.it/
Nessun commento:
Posta un commento